LA CASA DELLO SCIROCCO

la casa dello scirocco

Scuola materna ed elementare a Bagno a Ripoli - Firenze - concorso

Capogruppo
Patrizia Mazzoni
Progettisti
Giulia Bertolucci, Rodolfo Collodi, Maria Grazia Contarini, Massimo Carli, Stefania Verona, Francesca Finetti
Dati riassuntivi: Scuola Materna 864 mq; Scuola elementare 1730 mq; Biblioteca 412 mq; Palestra 604 mq; Totale 3610 mq; Parcheggio pubblico e viabilità 1537 mq; Parcheggio ad uso della scuola e viabilità 1269 mq; Posti auto pubblici 61; Posti auto esclusivi per addetti della scuola 20

L’area di progetto è posta ai margini dell’abitato di Croce a Varliano e rivolta verso un paesaggio di aperta campagna. 

La scuola materna è uno spazio racchiuso, che volutamente richiama la forma a guscio, delimitato da corti esterne con prospettive limitate verso il paesaggio, che si adattano meglio allo stadio percettivo del bimbo di 3 – 5 anni. La scuola elementare si sviluppa ad un piano leggermente più basso della materna, più lontano dalla piazza e quindi con prospettive più aperte verso la campagna, che rispondono meglio alla percezione dei bambini di 6 -11 anni. Le uniche aule non poste al piano terra sono quelle per i bambini più grandi della 5a elementare e sono anche le più lontane dagli accessi.

Il complesso si articola in un movimento aperto, a spirale, che offre la possibilità di leggere l’organismo scolastico da molteplici visuali. L’intervento si potrebbe descrivere come un alternarsi di emergenze in un connettivo semplice e tranquillizzante. La scelta di materiali naturali, biocompatibili e i criteri solari passivi adottati hanno reso l'edificio conforme ai principi di ecosostenibilita'. L’interno è concepito come un progredire di spazi didattici da una forma in continua evoluzione ove gli ampi corridoi si dilatano in spazi complessi per altre funzioni. L’ingresso ad est nasce dall' esigenza  di far osservare il percorso del sole nei vari periodi dell'anno, mentre nell’atrio e negli spazi comuni la luce naturale insieme alla presenza del sole stesso viene richiamata attraverso dei prismi posti sui lucernari stessi: si formano naturalmente arcobaleni di luce in movimento . La luce naturale e l’uso del colore sono fondamentali per migliorare gli ambienti e ottimizzare l’apprendimento scolastico, oltre che fattori detrminanti per il comfort ambientale. 

Per le pareti interne, l' uso di pitture a velature sovrapposte, con particolare attenzione al colore, serve a creare oltre che percezioni di profondita' del colore stesso, anche stimoli legati alle influenze delle frequenze sul sistema neuro fisiologico: colori caldi giallo-rossi per i bambini più piccoli delle elementari, nuances gialle e verdi per bambini un po’ più grandi e blu o viola per quelli degli ultimi anni.